Il Villaggio di Giomici
Il borgo Medievale
Il Villaggio di Giomici si compone di alcune case e della Chiesa di san Michele Arcangelo risalente al 1154 che ospita antichi affreschi. Il villaggio si è sviluppato nel corso dei secoli intorno al castello. Nei pressi del villaggio si trovano anche la vecchia scuola elementare ed il locale maneggio.
La tipica atmosfera da borgo medioevale, la posizione dominante in cima alla collina, la purezza dell’aria e della natura circostante contribuiscono a creare un’atmosfera magica che invita alla pace interiore. Il borgo si presta come ideale set per gli amanti della fotografia e come magnifico soggetto per gli amanti della pittura. Visite guidate sono inoltre disponibili su richiesta.
Chiesa di San Michele Arcangelo
Adiacente al castello si trova la parrocchiale di San Michele Arcangelo, sorta intorno al 1154. La chiesa conserva su due pareti interessanti frammenti di affreschi; almeno tre di questi (un’ Annunciazione, un S. Michele Arcangelo ed un S. Sebastiano) sono attribuiti al noto pittore Matteo da Gualdo (1480ca.). Molto interessante la cornice maiolicata in ceramica policroma collocata sopra l’altare, attribuita al famoso ceramista Antonio Biagioli, di Gualdo Tadino. Il solenne manufatto secentesco, unico nella sua dimensione (misura massima cm. 280×450), è un autentico simbolo della fertilità della terra e della fecondità della vita. La chiesa è regolarmente officiata e si celebra la messa nei giorni festivi e nelle altre ricorrenze.
Gemma Umbra
Il villaggio di Giomici è stato abitato dalle famiglie dei contadini del luogo fino al secolo scorso. Erano all’epoca presenti anche una rivendita di sali e tabacchi, una drogheria, un posto telefonico pubblico, una bottega del falegname ed un forno pubblico, ad oggi caduti in disuso.
Uliveti, vigne e boschi ricchi di fauna selvatica fanno da incredibile corollario a questa gemma nascosta e lontana dallo stress della vita di città. Giomici, un posto incantevole per le vostre gite o soggiorni di vacanza.