Narni sotterranea è un complesso di ipogei riscoperti a partire dal 1977, costituiti per la maggior parte da cisterne per l’acqua e da locali adibiti a differenti usi, sia dalla popolazione che dagli ordini monastici. Parte di essi sono oggi aperti al pubblico.
Scavato nella roccia si trova un’antica cisterna del I sec. a.C. e un locale dove è possibile effettuare una visita virtuale dell’acquedotto romano della Formina, che riforniva la città, e ammirare fedeli riproduzioni di alcuni strumenti usati dagli architetti del tempo. Così il turista viene accompagnato nella scoperta dell’idraulica antica.
A Narni Sotterranea il luogo più segreto del complesso monastico si raggiunge tramite un’insignificante porta che i primi esploratori hanno provveduto a riaprire nel 1979.
Un lungo corridoio conduce in una grande sala, la Sala dei Tormenti (così chiamata nei documenti degli Archivi Vaticani).
Dalla metà del XVI secolo (dopo il Concilio di Trento) alla metà del XIX secolo ebbe qui una sua sede il Santo Uffizio o Tribunale dell’Inquisizione.
Storia arte e un po’ di mistero si incontrano nel ventre della città di Narni per offrire ai suoi visitatori un percorso unico, ricco di tesori bellissimi: ti proponiamo un itinerario alla scoperta della Narni Sotterranea.
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